I segnali più importanti delle ultime sedute: long EURO/YEN, long EURO/USD, long indici BRIC e Europa dell’Est, exit long borsa USA espressa in EUR (=ETF S&P500). A questi aggiungo: segnali di “panic buying” e di probabile imminente top di breve su diverse commodities. Ritorno a dire che il movimento sulle borse è talmente rotazionale e poco espressivo da non poter essere ancora chiamato “correzione” e – in quanto tale – “chiara occasione di acquisto”, dato che restiamo in uptrend. La partita si gioca sul supporto di 1303-1289 dello S&P500 in USD. I mercati per ora non permettono di aggiungere altro: da inizio d’anno fatte salve alcune rare eccezioni, le strategie globali non stanno generando risultati interessanti: i fondi a strategia flessibile, per esempio, stanno guadagnando in media lo 0.50%. Va meglio a chi ha puntato su qualche specifico tema, va peggio (e assai probabilmente peggio andrà ancora) a chi ha puntato sui bonds governativi. Anno quindi ancora tutto da determinare: vincerà chi saprà attendere e sfruttare l’opportunità e non chi continuerà a puntare a ogni giro, come insegna il Giocatore di Dostoevskij.
LIVELLI S+M – 07-11 MARZO 2011 (pdf)
Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.