
La Consumer Confidence americana in calo
🔺 La University of Michigan ha reso noto il dato sulla Consumer Confidence USA: -5% rispetto a gennaio e un calo da 76.9% a 67.8% sui 12 mesi.
📈 Ma il dato che colpisce è quello relativo alle attese sull’inflazione, che sono balzate al rialzo (vedi grafico sopra). La FED a questo punto è in una posizione difficile: un dato (la fiducia) chiamerebbe la necessità di uno stimolo ▶️ calo dei tassi, l’altro (rally delle commodities + dazi = inflazione) spinge dalla parte opposta.
In tutto questo si innesca la curva dei tassi USA 10y-3M che si sta portando sopra lo zero, segnale non certo foriero negli ultimi 30+ anni di fasi rosee dell’economia, e una disoccupazione che resta più elevata di 12 mesi fa.
👁 Lo ribadiamo, così come avevamo scritto e detto nei video tra fine 2022 e inizio 2023 che c’erano grandi opportunità: il 2025-2026 sarà un biennio di grande incertezza.
Quali prospettive per i mercati?

Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.