Da dove proviene il rischio? A mio avviso il rischio sui mercati finanziari deriva principalmente dal fatto che i prezzi sono troppo elevati rispetto ai fondamentali e al ritorno prospettico. E come mai i prezzi arrivano a livelli troppo elevati? Principalmente perché sono le azioni stesse dei partecipanti al mercato che li portano là. Tra le molte oscillazioni nel mondo dell’investimento – come quella tra paura e avidità e tra depressione e euforia – una delle più importanti è l’oscillazione tra l’avversione al rischio e la tolleranza al rischio. L’avversione al rischio è un elemento essenziale nei mercati sani: quando gli investitori hanno una percezione sufficiente del rischio, approcciano gli investimenti rischiosi con prudenza e scetticismo e soprattutto richiedono ritorni superiori come giusta compensazione per accettare rischi superiori. Quando il mercato si comporta così, è un posto relativamente sicuro: ma quando gli investitori gettano al vento l’avversione al rischio e diventano tolleranti, dimenticano di esigere premi al rischio adeguati come ricompensa per il rischio incrementale che si assumono. Il risultato è un mondo molto più pericoloso, dove i prezzi degli asset sono più alti, la prospettiva di rendimento è inferiore, il rischio è elevato, la qualità delle nuove emissioni si deteriora e il premio in generale per sopportare dei rischi è insufficiente. Per la decima volta negli ultimi 100+ anni il ROC di lungo periodo sull’indice Dow Jones Industrials sale oltre alla barriera del 100%. Nel grafico sono indicati i nove precedenti.
Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.