Film su RaiPlay.
Vincitore a Cannes e Oscar come Miglior Film Internazionale, questo film giapponese tratto da un racconto di Murakami è una perla racchiusa in un’ostrica difficile da aprire.
Le 5 stelle che attribuisco come voto in realtà sono una media tra le 6 di chi ama questo genere di film, giocato sullo sviluppo di emozioni e con pochissima azione, e le 4 di chi comunque non può che apprezzare forma e sceneggiatura, ma può anche trovare il film lento. E’ la storia di un regista che, nell’elaborazione di un (doppio) lutto, mette in scena una piéce di Chekov (Zio Vanja) in una Hiroshima lontanissima dal nostro immaginario occidentale. Attraverso la sua macchina, una SAAB turbo rossa, e una giovane autista imposta dalla produzione, affronta il suo passato.
Uno dei film più intensi e fuori da ogni schema degli ultimi anni. Da vedere.
Scheda Wikipedia: Drive My Car
* = INGUARDABILE
** = MEDIOCRE
*** = BUONO
**** = DA VEDERE
***** = GRANDE FILM
****** = CAPOLAVORO ASSOLUTO
Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.