Spielberg continua il suo importante viaggio nel recupero della memoria, rispolverando un episodio vero della Guerra Fredda che risale al 1960, la crisi degli U2. Sia chiaro: SS è un marchio indiscutibile e il senso stesso del film è far vedere cosa erano quegli anni, cos’era davvero il Muro di Berlino e cosa erano le Due Germanie del post ’45, operazione sicuramente riuscita dal punto di vista formale, con ricostruzioni ambientali brillanti, molto meno a mio avviso da quello sostanziale. Dietro un filo di tensione (ma come si fa a chiamarlo “thriller”?) e dopo un buon inizio, il film gronda buoni sentimenti e personaggi ritagliati su cliché, il plot è scontato, Tom Hanks nel ruolo dell’Avvocato Idealista Buon Americano è imbolsito e sembra tirato fuori paro paro da un vecchio film di Frank Capra. Non mi dilungo su trama o altro: roba buona per Natale e per le famiglie, ma il vero Spielberg regista per sua e nostra fortuna è un altro, è quello della “Guerra dei Mondi” e di “Munich” (per citare gli ultimi due suoi grandi film in ordine cronologico). Zuccheroso.
Filmografia di Steven Spielberg:
- Sugarland Express (The Sugarland Express) (1974)
- Lo squalo (Jaws) (1975)
- Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind) (1977)
- 1941 – Allarme a Hollywood (1941) (1979)
- I predatori dell’arca perduta (Raiders of the Lost Ark) (1981)
- E.T. l’extra-terrestre (E.T.) (1982)
- Ai confini della realtà (Twilight Zone: The Movie) – episodio Il gioco del bussolotto (Kick the Can) (1983)
- Indiana Jones e il tempio maledetto (Indiana Jones and the Temple of Doom) (1984)
- Il colore viola (The Colour Purple) (1985)
- L’impero del sole (Empire of the Sun) (1987)
- Indiana Jones e l’ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade) (1989)
- Always – Per sempre (Always) (1989)
- Hook – Capitan Uncino (Hook) (1991)
- Jurassic Park (1993)
- Schindler’s List – La lista di Schindler (Schindler’s List) (1993)
- Il mondo perduto – Jurassic Park (The Lost World: Jurassic Park) (1997)
- Amistad (1997)
- Salvate il soldato Ryan (Saving Private Ryan) (1998)
- A.I. – Intelligenza artificiale (A.I. Artificial Intelligence) (2001)
- Minority Report (2002)
- Prova a prendermi (Catch Me If You Can) (2002)
- The Terminal (2004)
- La guerra dei mondi (War of the Worlds) (2005)
- Munich (2005)
- Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull) (2008)
- Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno (The Adventures of Tintin: The Secret of the Unicorn) (2011)
- War Horse (2011)
- Lincoln (2012)
- Il ponte delle spie (Bridge of Spies) (2015)
* = INGUARDABILE
** = MEDIOCRE
*** = BUONO
**** = DA VEDERE
***** = GRANDE FILM
****** = CAPOLAVORO ASSOLUTO
Film – “Il ponte delle spie” (***1/2)
ultima modifica: 2015-12-27T00:51:37+00:00
da
Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.