New York, fine anni ’70: una coppia (irregolare) di truffatori viene beccata da un agente – Christian Bale, bravissimo nell’essere antipatico e presuntuoso fino all’autolesionismo – e costretta a collaborare con l’FBI in una controtruffa per incastrare politici e mafiosi. Ma il gioco si fa grosso, la moglie (vera) del truffatore si rivela una bomba senza spoletta e le parti si rovesciano. Classica commedia sul lupo che perde il pelo ma non il vizio, tradimenti, inganni e doppi giochi, uno dei temi preferiti da sempre del cinema USA. Russell, regista che ha fama di irascibile ma che sicuramente ha qualcosa da dire, continua nella scia di “Three kings”, “The fighter” e “Il lato positivo”: “American Hustle” è un film non eccezionale ma sicuramente gradevole.
Molto bravi gli attori principali, divertente anche se un po’ contorta la sceneggiatura. Buon vecchio classico cinema americano, vale bene le sue due ore: ma il titolo originale, “American bullshit”, era decisamente più azzeccato.
* = INGUARDABILE
** = MEDIOCRE
*** = BUONO
**** = DA VEDERE
***** = GRANDE FILM
****** = CAPOLAVORO ASSOLUTO
Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.