Andare a vedere Albanese per me è come andare a vedere la mia squadra: siccome so quanto vale, al di là del risultato voglio vederla giocar bene e dare il massimo. Albanese è un grandissimo, un uomo colto, intellligente e raffinato. I suoi personaggi sono fra i top della comicità italiana degli ultimi due decenni. Ma ancora più sorprendente è l’Albanese pacato, misurato, malinconico di altri suoi film: “Giorni e Nuvole” di Soldini e “Questione di cuore” della Archibugi, bellissimi, ma anche film con i Taviani, con Mazzacurati, con Pupi Avati. Cetto La Qualunque è un gran personaggio e i suoi monologhi televisivi sono vette di delirio cristallino, alla fratelli Marx (http://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_Marx) o alla Borat (http://it.wikipedia.org/wiki/Borat): ma non è nuovissimo (ricordate il Carcarlo Pravettoni di Paolo Hendel in Mai dire Gol?). Farci su un intero film – anche se è facile dire che la realtà italiana attuale, non solo politica, è andata ben oltre qualunque satira – è forse pretesa un po’ alta. Un film appena discreto, con un tono di fondo amaro, qualche ottima battuta ma anche lunghi tempi morti e troppe macchiette di contorno. Si può dare di più.
Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.