Filmografia del regista Oliver Stone:
- La mano (The Hand) (1981)
- Salvador (1986)
- Platoon (1986)
- Wall Street (1987)
- Talk Radio (1988)
- Nato il quattro luglio (Born on the Fourth of July) (1989)
- The Doors (1991)
- JFK – Un caso ancora aperto (JFK) (1991)
- Tra cielo e terra (Heaven & Earth) (1993)
- Assassini nati (Natural Born Killers) (1994)
- Gli intrighi del potere (Nixon) (1995)
- U Turn – Inversione di marcia (U Turn) (1997)
- Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday) (1999)
- Alexander (2004)
- World Trade Center (2006)
- W. (2008)
- Wall Street: il denaro non dorme mai (2010)
Quando la delusione arriva da qualcuno da cui non ti aspetti nulla, è solo una constatazione della realtà. Ma quando arriva da qualcuno che ha prodotto film del livello di “Platoon”, “Wall Street”, “Talk Radio”, Natural Born Killers”, qualcosa si rompe. E per questo “Wall Street 2” ho provato la stessa sensazione del soporifero, lento, brutto “Robin Hood” di Ridley Scott: una profonda delusione. Chi si ricorda “Wall Street” resti col ricordo: l’unico apice che nobilita questo pallido secondo episodio è l’assolo di Michael Douglas nella conferenza che tiene per pubblicizzare il suo libro, in cui nel film cerca di avvertire gli americani del disastro finanziario prossimo venturo (= il 2007-2009). La lucidità e la chiarezza con cui Gordon Gekko spiega i meccanismi e le logiche comportamentali del crash sistemico che abbiamo vissuto da poco sulla nostra pelle, valgono da sole le due ore. Il resto, come direbbe Califano, è noia, solamente noia. Dopo le critiche ad “Alexander”, il flop commerciale di “W” (il film “dedicato” a Bush figlio e per questo osteggiato dalle case di distribuzione…) e questa sit-com da settimanale femminile, Stone si accoda alla lista degli ex grandi registi degli ultimi 30 anni: sempre meno i non-ex (Polanski, Lumet, i Coen, Tarantino….). Mediocre, ahimé.
Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.