Capita di imbattersi in prodotti fuori dal mainstream ma di gran livello: sono le scoperte più piacevoli. Beat appartiene a questo gruppo.
È una miniserie franco-tedesca che ha come motivo ispiratore la questione del commercio di organi ma che la inserisce in una serie di storie e di ambientazioni fuori dagli schemi. Il protagonista si chiama proprio Beat (Jannis Niewöhner, bravissimo) ed è il promoter di una discoteca techno di Berlino che viene reclutato dai servizi segreti. L’intreccio tra le varie situazioni apre a una serie di subplot interessanti e poco banali. Sceneggiatura e attori di ottimo livello. Non una visione adatta ai ragazzini, ma nemmeno una serie particolarmente violenta: è più giocata sulla tensione e sulle situazioni.
A mio parere 7 puntate tutte molto buone. Il finale chiude la partita in modo definitivo, quindi improbabile una serie due: ma questa merita di essere vista.
Scheda Prime: Beat
* = INGUARDABILE
** = MEDIOCRE
*** = BUONO
**** = DA VEDERE
***** = GRANDE SERIE
****** = CAPOLAVORO ASSOLUTO
Sono il creatore del Composite Momentum e di numerosi altri modelli quantitativi e indicatori di analisi tecnica. CSTA (Certified SIAT Technical Analyst) e MFTA (Master of Financial and Technical Analysis), il livello più alto riconosciuto dall’associazione mondiale IFTA. Vincitore di premi, tra cui il John Brooks Award e due edizioni del SIAT Award, sono fondatore della Market Risk Management (marketrisk.it), società leader nei servizi di advisory indipendente (cicliemercati.it). Attualmente ricopro cariche istituzionali all’interno di IFTA e SIAT. Per chi fosse interessato qui c’è il mio profilo completo.